13° Edizione di Cortisonici, Festival Internazionale varesino dei cortometraggi
A fine marzo torna Cortisonici, il Festival Internazionale varesino dei Cortometraggi.
La manifestazione è giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione, grazie al sostegno da parte dell’Associazione di Promozione Sociale Cortisonici, che oltre alla produzione e alla promozione del festival si occupa di organizzare e promuovere la cultura cinematografica in generale.
L’edizione del Festival di quest’anno si terrà ancora al Cinema Nuovo di Varese, dal 28 marzo al 2 aprile 2016. Le serate dedicate al concorso saranno tre: giovedì 31 marzo, venerdì 1 aprile e sabato 2 aprile, serate nelle quali verranno presentati e proiettati i 25 cortometraggi in concorso, accuratamente selezionati tra i 745 lavori arrivati nei mesi passati alla segreteria del concorso. Il Festival vede la partecipazione di diverse nazioni tra cui Bielorussia, Corea, Iran, Francia, Spagna e altre nazioni europee. Nell’edizione di quest’anno sensibile è l’attenzione rivolta verso i paesi dell’est.
Uno dei registi in concorso in questa edizione è Nikita Tamarov che con “Portfolio” racconta la divertente storia di un apprendista becchino. La Bielorussia è rappresentata al festival dal regista Mitry Semenov-Aleinikov con il suo film “The same blood” che descrive la travagliata giornata di due fratelli a Minsk. Cortisonici quest’anno ha la fortuna di godere della partecipazione di tre giovani registi iraniani con i loro cortometraggi, grazie alla collaborazione e al gemellaggio con il “Tehran Short Festival”; il primo corto è “Sohari” di Saeed Nejati che racconta la drammatica vicenda di un apprendista ayatollah, il secondo corto “Survival” è di Masoud Hatami e infine “Incomplete as you can” di Azad Mohammadi.
Grazie alla partecipazione di Wenyu Li anche l’estremo oriente trova uno spazio in questa edizione, con la coloratissima animazione cinese di “Go to city”. Cortisonici da qualche anno porta avanti un rapporto di collaborazione e di scambio con IFAF, “Italian Art & Film Festival” di Seoul, e grazie a questa partnership è stata resa possibile la partecipazione al festival di tre corti coreani: “Domino lady”, “Dystopia” e “Mother and daughter”. Infine partecipano al festival diversi film europei e due corti di produzione nord-americana. Tre sono invece le opere italiane presenti al festival: “Bellissima” è un corto di produzione napoletana che parla delle vicende e dei turbamenti amorosi di alcuni adolescenti, “Christian” è la storia di un borgataro mistico ambientata a Roma e “Uncivilization” è la storia di una Milano disabitata.
I nomi della giuria del festival che si occuperà di valutare i cortometraggi in concorso verrà resa nota nelle prossime settimane. Anche per questa edizione non mancheranno la sezione notturna “Inferno” e la proiezione di alcuni film fuori concorso.
Giulia Resta