Animatronic – 20 dicembre Black Inside
Dopo il concerto milanese di fine novembre, gli Animatronic fanno una rapida incursione nella provincia di Varese: la venue è il Black Inside di Lonate Ceppino, locale aperto da poco ma, da quel che ci è dato di vedere, gestito con passione e competenza e che, con le circostanze giuste, potrebbe anche diventare un punto di riferimento per una provincia che in quanto a musica dal vivo non ha moltissimo da offrire.
In apertura ci sono i VitreO, realtà varesina attiva da tempo ma che solo negli ultimi anni ha ripreso la propria attività dopo una lunga pausa. Power Trio di base Metal, con sconfinamenti nell’Hardcore e una vena esplicita di tecnicismo, un’impronta sonora essenzialmente estrema ma che non disdegna frammenti più melodici, anche con l’ausilio delle tastiere. Un’esibizione convincente, arricchita anche da un’attitudine cazzara che li ha fatti interagire molto col pubblico, rendendo il tutto anche molto divertente. Li attendiamo alla prova del disco, per un giudizio più completo.
L’attenzione di cui stanno godendo gli Animatronic deriva senza dubbio dalla presenza nelle loro file di Luca Ferrari dei Verdena ma loro, pur nati per caso, si considerano una vera e propria band. “REC” è uscito per La Tempesta Dischi e già il titolo focalizza un po’ questa voglia di mettersi lì, jammare e registrare quel che viene fuori.
Sul palco sono effettivamente un portento: suono potente e corposo, tiro irresistibile, con Luca che può sbizzarrirsi in tempi dispari ed evoluzioni varie molto di più di quanto normalmente fa con la sua band principale. Molto solido Nico Atzori al basso mentre Luca “Worm” Terzi fornisce col suo stile funambolico gran parte dell’impronta identitaria del terzetto. C’è la psichedelia, il Funk, un certo aspetto di sperimentazione e di follia, ma alla fine i fraseggi chitarristici e il virtuosismo costituiscono forse l’aspetto prevalente, soprattutto in sede live. Molto meglio che su disco, dove c’era un po’ l’impressione che mancassero le canzoni.