Bug – O’Brien Shape

Titolo: O’ Brien Shape

Autore: Bug

Anno: 2017

Etichetta: autoprodotto

Voto: 7

BUG é il nome del progetto musicale nato dalle idee di Jacopo Rossi (chitarra) e Patrick Pilastro (batteria) alla fine del 2014. Successivamente si unirà a loro Andrea Boccarusso (arrangiamento, chitarra e voce) e a seguire Giorgio Delodovici (voce), che andranno a completare la formazione del gruppo, al quale si aggiungerà poi Mattia Gadda, al basso, nell’autunno 2016. Unendo le diverse esperienze musicali, che spaziano dal blues al funk, passando dal grunge al progressive, sino ad alcuni elementi metal, la sonorità inedita dei BUG viene concretizzata e presentata con il primo EP, O’Brien Shape, registrato tra l’autunno 2015 e la primavera 2016. Quello che è stato realizzato è un album dalle sonorità che si dilatano nei vari generi, accompagnate da una voce con una grande estensione che riesce a dare particolarità al progetto, anche aiutandosi con dei cori che rendono l’atmosfera unica. È un lavoro molto originale, anche perchè ormai sono pochi i gruppi a rientrare in questo genere e soprattutto ad avere gli attributi giusti per farlo. L’album è composto da sei brani, ognuno ha un suono tutto suo, le melodie sono uniche e riescono ad essere sia energiche che psichedeliche allo stesso tempo, richiamando quelle che sono le influenze proprie del gruppo: Alice in Chains, Pink Floyd e Noir Désir tra i più famosi. I testi vanno a formare quello che è un vero e proprio concept album, ricco di riferimenti letterari e incentrato sulla concretizzazione del rapporto umano in tutte le sue forme. Nel complesso l’album riesce a trasmettere la passione per la musica dei suoi componenti e le loro emozioni, la loro voglia di suonare e farsi sentire, di comunicare il loro stile e di lasciare un’impronta all’interno di questo panorama.

Sara Ferraro