“Busto in Liberty” – fino al 13 ottobre
Il grande progetto culturale “Busto in Liberty” ha come scopo quello di far conoscere e promuovere fra la cittadinanza la storia e i linguaggi di uno dei più belli ed affascinanti stili artistici e architettonici di fine ottocento/inizi del novecento. Il ricco patrimonio Liberty della città (sconosciuto in parte agli stessi bustocchi e soprattutto ai più giovani) si lega indissolubilmente con la storica vocazione industriale di Busto Arsizio poiché infatti sono stati gli stessi imprenditori dell’epoca a voler costruire stabilimenti e ville secondo lo stile in voga in quel momento. Il progetto, promosso dall’Assessorato a identità e cultura del Comune, consiste in un mese di eventi dedicati alle testimonianze dello stile Liberty in città, organizzati con il supporto scientifico del professor Giuseppe Pacciarotti, la collaborazione dell’Associazione Musicale Rossini e dell’Archivio Fotografico Italiano. Presso le Civiche raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna (fino al 13 ottobre), è possibile visitare la mostra “Busto in Liberty” che raccoglie progetti, fotografie e altro materiale proveniente dalle collezioni dell’Archivio Comunale, dei Civici Musei e da alcune collezioni private. La prima sezione dell’esposizione propone uno sguardo d’insieme sull’antica disposizione di Piazza Garibaldi. Una seconda sezione è invece dedicata all’architetto del Liberty per eccellenza: Silvio Gambini. La sezione fotografica, realizzata a cura dell’Archivio Fotografico Italiano, è dedicata ai più significativi edifici liberty ancora presenti in città. Un plus che arricchisce la mostra è invece una raccolta di antiche etichette per tessuti industriali provenienti dalla collezione del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale. Il Servizio Didattica Museale e Territoriale propone percorsi guidati con diversi itinerari, approfondendo di volta in volta le diverse espressioni dello stile liberty. Domenica 29 settembre, il primo appuntamento dedicato alla scoperta del Liberty nelle ville. Gli appuntamenti previsti invece per il mese di ottobre sono due: domenica 20 (incontro focalizzato sull’architettura delle industrie) e domenica 27 (dedicata all’arte funeraria del cimitero monumentale). La partecipazione è gratuita, previa prenotazione. Per la chiusura della mostra, sabato 12 ottobre, è in programma il concerto di Clelia Croce (soprano) e Roberto Bottini (pianoforte) “Music Nouveau: Fiori Musicali in Villa Ottolini-Tosi” a cura dell’Associazione Musicale G. Rossini. Seguirà un buffet in stile Liberty offerto da De Piante Editore, Milca Iezzoni, Azienda Agricola Dino Illuminati e in collaborazione con Enaip.