Cappadonia – Corpo Minore
Artista: Cappadonia
Album: Corpo Minore
Voto: 7/10
Etichetta: Brutture Moderne
Basandoci sulla definizione appresa a scuola durante le ore di astronomia, i corpi minori, sono corpi celesti di rilevanza secondaria, ma che possono causare distruzione all’interno di un sistema solare. É questo l’argomento centrale del nuovo album di Ugo Cappadonia, membro degli Stella Maris, arrivato alla seconda fatica discografica come solista. In questa raccolta l’autore crea un originale immaginario musicale fatto di “stelle latenti”, di “comete senza coda”, di “corpi minori”, che si insinuano nelle nostre vite e che possano comportare stravolgimenti o brusche rotture, e stabilire nuove prospettive.
La scintilla iniziale che dà avvio al big bang musicale da cui nascono le canzoni sono quasi sempre le chitarre, vere protagoniste degli arrangiamenti dei brani. Tra le svariate collaborazioni, spicca la partecipazione di un ospite d’eccezione come Federico Poggipollini che conferisce al brano Sotto tutto questo trucco una energica e travolgente verve rock. Non meno preziosi i contributi di Alessandro Alosi, questa volta nella veste di chitarrista noise nel brano manifesto Corpo Minore, e gli archi delicati di Nicola Nieddu in Cometa senza coda.
Il disco è una confessione intima, un percorso introspettivo dalla durata di nove tracce che racconta la nostalgia nei confronti del passato, il tortuoso percorso verso il raggiungimento dei sogni, la fine di una relazione sentimentale, l’inevitabilità di un addio. Non a caso questo lavoro è stato scritto, prodotto e arrangiato dallo stesso Cappadonia. Le canzoni rispecchiano in pieno la volontà dell’autore di seguire precise coordinate musicali, senza troppi condizionamenti esterni dettati dal gusto del pubblico. Il risultato finale è un imponente e granitico album rock che gronda autenticità e onestà intellettuale. Merce rara di questi tempi.