Contini – Continentale

Artista: Contini
Titolo: Continentale
Etichetta: UMA Records
Voto: 6/10

Le sfumature cambiano e mutano, così anche le tonalità insite nelle sonorità; i presupposti per una crescita compositiva sono presenti in questo esordio solista, di Alessandra Contini, in arte Contini. “Continentale” è un disco pieno di umori altalenanti, carichi di esistenze personali e reminiscenze psichedeliche. La voce suadente rende sensuale ogni sospiro, seducendo chi ascolta come le sirene furono irresistibili per Ulisse. Si resta così, affascinati nello stupore di un universo ammaliante. Tendenzialmente i rimandi alla “regina” di Pop porno sono piuttosto imprescinbili, ma mai per difetto, più che altro per evanescenze timbriche, vocali. C’é un’elaborata eleganza, simile al passo di una soffice danza, in Deserta, che racchiude una fragilità tutta femminile, vulnerabile, ma venata di maliziosa complicità. Si passa da temperature miti, sfuggendo così al freddo inverno dei sentimenti rubati e sottratti, per passare successivamente al tepore del contatto fisico. Tutto è altalenante, tutto è suscettibile di mutamenti emotivi, senza che gli equilibri possano restare invariati. La particolarità dell’album, che diviene il suo pregio costante, risiede nei ritmi discontinui, studiati senza che un loop trasformi banalmente le tracce, in puerili ripetizioni, pur di riempire i vuoti imbarazzanti di un’ipotetica conversazione. Prova degna di nota, per Contini, che dimostra il coraggio di svoltare e vivere autonomamente, tranciando il cordone ombelicale ancorato a vecchie “etichette” ormai obsolete. Si cambia e si cresce; si scommette sulle proprie capacità, mettendo in evidenza competenze consolidate attraverso il tempo che score mirabilmente dentro noi stessi. Tutto è variabile, e nei brani di “Continentale” questo mood sembra un mantra che si ripete, impersonalmente.