Continual Drift – Down to the Wire
Artista: Continual Drift
Album: Down to the Wire
Etichetta: autoproduzione
Voto: 8/10
Down To The Wire è il nuovo disco dei Continual Drift, band varesina con all’attivo già un ottimo disco d’esordio (Reality, licenziato nel 2012 da Valery Records) e che confeziona questo ultimo lavoro in studio non senza fatica ma con un risultato finale davvero interessante.
Cominciamo subito col dire che la band è formata da musicisti non di primo pelo: dieci anni di attività come band e ben due tour europei a cavallo fra il 2012 e il 2013 che hanno portato i “Continual” sui palchi di Olanda, Belgio, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia.
Poi c’è da aggiungere che in Down To The Wire ci sono anche ospiti illustri come Olly Riva (Shandon, Rezophonic, The Soul Rockets) e Lauren-Joy Manus, talentuosa cantante sudafricana che ha partecipato alla realizzazione di Believe, una ballad moderna dalle atmosfere sognanti e romantiche.
Anche Matt Price (I Set The Sea On Fire, Uniposka) e Gianluca Barcheri (Uniposka) hanno suonato rispettivamente tromba e saxofono in Monsters, senza dubbio uno dei brani più radiofonici dell’album.
Sì ma come suona Down To The Wire? Il disco è un lavoro di ben 12 tracce che descrive magistralmente l’evoluzione di una band con un imprinting molto “U.S.A.”, con nel DNA tracce più o meno evidenti di band come Nickelback, Pearl Jam, Brian Adams e tutto quel rock di stampo ’80 e ’90 che ha reso famosa la nazione a stelle e strisce in tutto il mondo.
E di cosa parla Down To The Wire? Nell’album la band racconta il cambiamento sotto tanti punti di vista diversi. Cambiamento che spesso è dettato dal raggiungere traguardi, dalle sfide della vita – anche sul filo di lana- ma le quali vengono sempre prese di petto e superate.
Un 8 su 10 più che meritato e un invito ai lettori all’ascolto di questo lavoro, davvero dal sapore internazionale e secondo a nessuno.
Vincenzo Morreale