Distillati Sonori 2015 : intervista agli organizzatori
In occasione del nuovo appuntamento con Distillati Sonori, Vivamag ha intervistato Sonia Di Tommaso (fra le organizzatrici della manifestazione) per conoscere e scoprire il festival giunto alla sua settima edizione.
Come si chiama il vostro festival? C’è un motivo particolare per la scelta del nome?
Il nostro festival si chiama Distillati Sonori, la prima edizione risale al 2005 e quella di quest’anno sarà la settima! Negli anni il festival ha fatto il giro della Valle Olona, passando da Gorla minore, Solbiate Olona, Fagnano Olona, fino a quando non hanno realizzato due anni fa l’area feste a Gorla Maggiore. Da due anni giochiamo in casa.
Da chi è organizzato?
È organizzato dall’associazione Spazio Zero di Gorla Maggiore, siamo dieci membri del consiglio direttivo, e sotto evento con i soci diventiamo circa trentacinque ragazzi e ragazze a lavorare come volontari.
Quando è nato e come? Dall’idea di chi?
Distillati Sonori è nato con l’intento di creare delle occasioni di divertimento sul nostro territorio e per ragazzi come noi. Un evento che potesse far divertire, proporre musiche diverse e dare occasioni per conoscere gente nuova.
Quale il programma di questa edizione? E quando si svolgerà?
Quest’anno è la settima edizione. Sarà il 18 e 19 luglio all’area feste di Gorla Maggiore. Sabato 18 serata reggae con BigUp dj set, performance di Beatbox by Amir (un ragazzo della nostro zona che ha partecipato a Italia’s got talent) Le Booyaka, crew di ballerine dancehall e hip Hop e per chiudere concerto di Babaman. La domenica si inizia con spettacolo di bolle per bambini, poi finale del Feel The Stage Contest, iniziato più di un mese fa in un locale della zona, il Barlume. E per chiudere Barlume Funky Company, sempre di ragazzi della nostra zona e Mama Bluegrass Band. Ospiteremo anche una Mostra di Croce Rossa sui profughi Siriani.
Quali difficoltà si possono incontrare durante l’organizzazione di un festival come il vostro?
Per organizzare un festival come il nostro la prima difficoltà è quella burocratica. Essere sempre in regola con i permessi, che cambiano in continuazione e coordinare con diversi uffici e istituzioni non è sempre immediato. Seconda questione, non meno importante, è la difficoltà a reperire i fondi per rendere la festa migliore e ricca ogni anno.
Chi si occupa della scelta degli artisti? Secondo quali criteri vengono selezionati?
La scelta degli artisti viene fatta dal consiglio direttivo e poi comunicata a tutti i soci che danno pareri e spunti. Ogni anno cerchiamo di cambiare generi, di portare artisti e musicisti particolari per stimolare la curiosità del pubblico, e aprire sempre più gli orizzonti… Ovviamente tutte le scelte partono anche da quelle che sono le risorse di cui disponiamo. Ci teniamo a tenere il festival gratis, ad ingresso libero, per dare a tutti la possibilità di partecipare e divertirsi!
Le date che scegliete per l’evento seguono una logica per non sovrapporsi ad altri o sono legate all’unicità della vostra proposta?
Le date sono scelte cercando di non sovrapporci ad altri festival, sopratutto in zona. Siamo sempre al terzo week end di luglio.
Progetti per la prossima edizione?
Per la prossima edizione… ci penseremo da lunedì ma cercheremo di arricchire Distillati Sonori con performance artistiche diverse e particolari.