Dream Syndicate – These Times




Artista: Dream Syndicate
Album: These Times
Voto: 8
Etichetta: ANTI- Records / Epitaph

Sono sempre stato contrario alle reunion: mi sembrano solo un palliativo per inguaribili nostalgici. Discorso diverso riguarda i Dream Syndicate di Steve Wynn. Ad alcuni il nome della band ricorderà il titolo dell’ultimo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ad altri invece evocherà il fascino lisergico del Paisley Underground, un genere nato a Los Angeles negli anni Ottanta che univa in una miscela esplosiva la psichedelia anni Sessanta all’irruenza della scena punk. Dopo un lungo silenzio Steve Wynn e soci sono partiti per un reunion tour, che è continuato per anni e che ha portato alla realizzazione di “How Did I Find Myself Here?” (2017) e al recente “These Times”. Un album rivolto al presente, fin dal titolo, che non si crogiola sui fasti del passato ma al contrario attesta una grande voglia di sperimentare. Complice, forse, anche qualche cambio all’interno della band, questo lavoro stabilisce una nuova fase della loro carriera. Il punto fermo, rimane, chiarmente, la psichedelia, intesa come musica che fa viaggiare la mente. Tra i brani più convincenti spicca la selvaggia Put Some Miles On che ironizza con un gioco di parole sul termine “Miles” inteso come le miglia percorse dalla band e il nome dell’illustre trombettista jazz. Non è da meno Black Light: un’ ipnotica allucinazione sonora con un testo che rievoca atmosfere degne di un romanzo di Arthur C.Clarke. Non mancano canzoni più convenzionali come il brano classic rock Speedway oppure la ballata Bullet Holes. L’apice creativo della raccolta è rappresentato da The Whole World’s Watching ,  brano nato da una lunga jam-session che promette faville dal vivo. Paragonando questo album a un visionario film di fantascienza, Treading Water Underneath The Stars rappresenta una splendida colonna sonora che annuncia i titoli di coda. “These Times” più che ricollegarsi alle coordinate del Paisley, sembra fondere fonti di ispirazione tra le più disparate in nuovi stilemi psichedelici. Assolutamente imperdibile.

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