Gwenno – Le Kov
Artista: Gwenno
Titolo: Le Kov
Etichetta: Heavenly Recordings
Voto: 7/10
Un mix genetico (madre gallese e padre dalla Cornovaglia), non solo musicale; una totale immersione nel jazz, nell’ambient-pop, nel soul anni ’70. Gwenno Saunders si presenta esattamente così. La delicata armonia linguistica, contenuta nei brani di “Le Kov”, non lascia nessun dubbio sull’eredità culturale; imprescindibile impronta dell’artista. Completamente in cornico (lingua del padre, parlata da circa 600 persone in tutto il mondo), l’album narra vicende e miti della città di Brythonic, ma con particolare attenzione al ruolo che le donne avrebbero ricoperto nella società dell’antica Cornovaglia. Non ci sono scivoloni nel fantasy, né citazioni che rimandino a fiabe cavallersche. Non è Game of Thrones, ma nemmeno Ladyhawke. Abbiamo a portata di mano il connubio fra passato e presente, un legame indissolubile e l’equibrio che consente, a distanza di epoche lontanissime fra loro, una facile comprensione nonostante l’idioma utilizzato. Hi a Skoellyas Liv a Dhagrow, dosa elegantemente un folk melodico, caratterizzato anche dalla presenza dei synth, e la ponderata leggerezza del pianoforte, che restituisce al brano capacità comunicative lievi, sospese nel tempo. La narratività scorre lineare, come una storia raccontata dai bardi, per allietare sovrani di antichi, fasti medievali. Durante l’ascolto la dimensione onirica non viene scalfita, il lento incedere procede, come se fossimo immersi sott’acqua, dove tutti i rumori superflui sono banditi, confinati altrove. “Le Kov” è magico, mistico, surreale, ma proprio per questo merita una particolare quanto accurata attenzione.
Melo Sarnicola