Il Tè Degli Orsi – Selftitled
Artista: Il Tè Degli Orsi
Album: Selftitled
Etichetta: Autoprodotto
Anno: 2014
Voto: 8.5
Nei piccoli club di solito i gruppi spalla non brillano mai troppo. Sempre in ombra, sempre in disparte. Raramente sono dotati della giusta carica. Ma ogni tanto c’è un’eccezione.
Tempo fa ero al Twiggy di Varese e ad aprire la serata c’erano loro, il Tè Degli Orsi, una di quelle band che per attitudine e presenza musicale non può passare inosservata. Di fatto mi sono fiondato a prendere il loro Ep. Solo tre tracce. Eppure così intense e piacevoli. ll loro garage rock venato di blues e soul colpisce e segna l’ascolto.
Quello che sentirete in questo ep è fedele a ciò che potrete gustarvi nei live. Chitarre policromiche, sgargianti, sfuggenti, acustiche, ritmiche. Un delirio di pedali, un solo chitarrista. Niente virtuosismi. Solo il giusto groove. Tutto in perfetto equilibrio. A trascinarti maggiormente nel mood è la presenza di un basso martellante, capace di far scuotere i piedi con decisione. Persino i testi, in italiano, man mano che avanzano diventano sempre più travolgenti. La voce ed il corpo sonoro sono compatti e la voglia di riascoltare questo piccolo gioiello è tanta. Non passa inosservata nemmeno la produzione artistica che poggia su cori celestiali, pianoforti e chicche degne dei migliori The Black Keys e Mumford&Sons.
Ogni canzone è un mondo pieno di arrangiamenti, melodie e variazioni, eppure non si perde mai il filo. Niente tentavi confusi. Nessuna idea goffa. L’impressione che si ha è quella di una composizione curata in tutti i dettagli.
Se siete su di una collina, al sole, con un panorama di quelli euforici, mettetevi in cuffia “La Mattina di Natale”. Una canzone indimenticabile, un crescendo avvolgente. La pace dei sensi in sei minuti. La traccia conclusiva di un progetto maturo da cui possiamo aspettarci davvero tanto.