Joy Williams – Front Porch
Artista: Joy Williams
Titolo: Front Porch
Etichetta: Sensibility Records
Voto: 8/10
Per chi vive di parole, raccontare la personalità artistica di Joy Williams, metà femminile dei compianti The Civil Wars, è un esercizio complicato e in parte ingrato. La complessità della giovane cantautrice californiana, è difficile da centrare e, per forza di cose, qualche aspetto si può perdere nella traduzione. Joy, è stata capace di stupire i fan della sua vecchia band, pubblicando un album al limite del pop elettronico, Venus, per poi riproporlo meno di un anno dopo, in una versione acustica, quasi “naked”, perché sentiva la necessità di tornare con quei brani sul portico di casa. Il “Front Porch” che dà il titolo all’album e su cui la vediamo ritratta per la foto di copertina, è proprio l’epifanica chiave di lettura di un ritorno alle origini decisamente atteso, ma non altrettanto scontato. L’eterea voce della Williams, infatti, non ha bisogno di contorni artificiali e torna ad essere accompagnata dall’acustica freschezza della trazione Country-Folk, in un album pregevole ed intenso.
Joy, compie un viaggio sonoro a ritroso, emancipandosi dalla figura di John Paul White, descrivendo una nuova artista completa e finalmente indipendente. Le dodici tracce di “Front Porch”, si possono considerare come un unico grande picco, in cui domina la qualità sin dall’apertura affidata a Canary, fino alla splendida seppur manieristica Look How Fare We’ve Come. Un manierismo, che i più potrebbero identificare come l’unico difetto dell’album, anche se il Folk, con i suoi elementi imprescindibili e cristallizzati, è di fatto un genere manieristico per sua stessa definizione.
Joy Williams, si riappropria, quindi, delle sonorità con cui ha incantato il mondo, spogliandole degli artifici del precedente lavoro per trasformarle nel perfetto sottofondo di delicate notti passate sul portico di casa