Kubark – Obedience

Artista: Kubark

Album: Obedience

Etichetta: Autoprodotto

Anno: 2015

Voto: 8/10

E’ uscito il 12 gennaio 2015 il nuovo album in studio per i piacentini Kubark, ovvero l’ensemble composta da Andrea Nulla, Elia Mariani, Enrico Crippa e Federico J.Merli.

“Obedience”, autoprodotto dalla band, è il terzo lavoro dopo l’esordio del 2009 dal titolo omonimo e “Ulysses” pubblicato nel settembre 2011.

“Obedience” è stato registrato da Bruno Germano al Vacuum Studio di Bologna e masterizzato niente di meno che a Chicago da Carl Saff al Saff Mastering Studio.

Le sette tracce del disco ci portano in una bolla eterea e sognante fatta di wave, alternative, psichedelia e un piglio Krautrock che suscita in me il bisogno di scomodare in questa occasione anche il nome dei Can.

Pezzo dopo pezzo traspare una sottile linea che pare abbracci tutto il lavoro in un unico mood senza per forza rappresentare un concept album. La potenza del disco è proprio quella di saper subito creare attimi riflessivi, come in un dormiveglia, che vengono interrotti da improvvise esplosioni di suono o anche di silenzio che, pare, sia un ingrediente sapientemente utilizzato dai Kubark per creare quella giusta “tensione prima della tempesta”.

Un disco riuscito, anche nella cover “Find The Cost of Freedom” di Stephen Stills: un omaggio della band con il proprio linguaggio e le proprie atmosfere ma che trova la giusta dimensione anche così rimaneggiato assumendo un piglio “imponente”.

Un disco da avere, una band da ascoltare dal vivo almeno una volta: immersi nel loro vortice, forse malinconico ma senza dubbio affascinante.

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