La Makabra Moka – Tubo Catodico
Artista: La Macabra Moka
Album: Tubo Catodico
Etichetta: Dischi Bervisti, DreaminGorilla Records, Vollmer Industries, Scatti Vorticosi Records, TADCA Records, Brigante Records
Voto: 8/10
A mio avviso ci sono due modi per ottenere una carica di energia diretta ed immediata: prepararsi una buona moka di caffè oppure ascoltare “Tubo Catodico”, il nuovo album de La Macabra Moka, band alternative rock originaria di Cuneo e già sulle scene dal 2010. Dopo l’uscita del loro primo album “Ammazzacaffè”, erano in molti ad aspettare il nuovo lavoro della band in grado di rivelare e criticare, in una formula azzeccata quanto cinica e grottesca, le contraddizioni del mondo moderno in cui viviamo. L’album ha visto la luce il 22 marzo 2017 attraverso la collaborazione tra le etichette Dischi Bervisti, DreaminGorilla Records, Vollmer Industries, Scatti Vorticosi Records, TADCA Records e Brigante Records.“Tubo Catodico” è una scarica di adrenalina dosata in dieci tracce caratterizzate dalle sonorità tipiche dell’hardcore punk, del noise e dello stoner rock in cui riffs di chitarra aggressivi sparati a volumi esagerati sembrano correre senza troppe regole “a cavallo di bestie ubriache”. Un lavoro che rivela sin da subito la natura della band, fatta di un rock diretto senza troppi fronzoli pronto a gettare fuori da tutti i pori rabbia e disillusione. Ed è proprio una rabbia cinica, a tratti ironica, quella che sfocia in “Tormentone D’Estate”, in “Ok, Il Prezzo è Giusto” ed in “Radio Fa”, dove la predominanza delle chitarre evidenzia lo stile ruvido dei testi. Non manca inoltre l’impiego di altri strumenti come il piano elettrico in “Tormentone D’Estate” (che tra l’altro ricorda molto lo stoner rock alla maniera degli ultimi Queens of the Stone Age) e del sintetizzatore in “Piove, Governo Ladro”. Un’ecletticità che riconferma l’abilità dei “Macabra Moka” nel saper “fare surf fra le alte onde di un oceano radioattivo”.
Emmanuele Occhipinti