Tre film per riscoprire la primavera
In tempo di quarantena non è facile ricordarsi quale giorno sia. Settimana dopo settimana, però, è arrivata la primavera. Alberi in fiore, giornate che si allungano e tanto sole: la situazione sarebbe la più ideale per una gita fuori porta o un picnic al parco. La quarantena, però, ci costringe alla clausura casalinga. Come vivere allora pienamente la primavera restando a casa? Ancora una volta, il cinema accorre in nostro aiuto. Ecco allora tre titoli per riscoprire la primavera nei film!
Uno dei film che fa assaporare l’atmosfera primaverile è “Un incantevole aprile”, uscito in sala nel 1992. La regia della pellicola è firmata da Mike Newell, il quale raggiungerà la notorietà qualche anno più avanti con i film “Quattro matrimoni e un funerale”, “Mona Lisa Smile” e il quarto capitolo della saga di Harry Potter. “Un incantevole aprile” è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Elizabeth von Arnim del 1922. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, quattro donne fuggono dalla grigia routine londinese e trascorrono il mese di aprile in un castello della soleggiata riviera di Levante in Liguria. Mare cristallino, ulivi e alberi in fiore fanno da sfondo -coloratissimo- agli intrecci amorosi delle protagoniste mentre riscoprono se stesse. Miranda Richardson e Joan Plowright si aggiudicano, nel 1993, i Golden Globes come migliori attrici protagonista e non protagonista in un film commedia o musicale.
“Little Sister” è un altro film ideale da rivedere in questa stagione. Il regista della pellicola, Hirokazu Kore’ eda, ha raggiunto la fama mondiale con i recenti “Un affare di famiglia” (Palma d’oro a Cannes nel 2018) e “La verità”. “Little Sister” è la storia di tre sorelle che, abbandonate anni prima dal padre, fanno la conoscenza della sorellastra più piccola Suzu. Abbandonato ogni pregiudizio verso la giovane, le sorelle riscoprono il loro lato più amorevole. Complici, forse, anche i magnifici alberi di ciliegio in fiore che travolgono le ragazze con la loro bellezza. “Little Sister” è tratto dal manga giapponese “Our Little Sister – Diario di Kamakura”, scritto e disegnato da Akimi Yoshida. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes del 2015.
Il terzo film da rivedere in questo periodo è evocativo sin dal titolo: “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera”. La pellicola è stata accolta con grande entusiasmo in diversi festival del cinema, tra cui San Sebastiàn e Locarno. Diretto dal regista sudcoreano Kim Ki-duk nel 2003, il film si suddivide in cinque stagioni, quelle descritte nel titolo. Ognuna di esse fa da sfondo alle vicende personali di un monaco buddhista, trapiantatosi in un eremo al centro di un lago. Nelle due primavere, rispettivamente, il protagonista comprenderà il valore della vita e lo insegnerà ad un giovane discepolo. La natura incontaminata incornicia con estrema delicatezza la crescita interiore del protagonista.
Non ho mai visto questi film e li guarderò grazie a questi suggerimenti! Grazie!