Microcosmi festival: intervista esclusiva di Vivamag a Vittorio Cosma e Silvio Aimetti

In occasione della prima edizione di Microcosmi (dal 14 al 16 giugno a Comerio VA), Vivamag ha intervistato in esclusiva Vittorio Cosma, Direttore Artistico della manifestazione, e Silvio Aimetti, Sindaco di Comerio.

Le prime domande a Vittorio Cosma: musicista, produttore, ma anche insegnante e appunto direttore artistico del festival.

Vivamag: “Vittorio come nasce l’idea di realizzare un festival come Microcosmi proprio in un piccolo centro della provincia di Varese?”

Vittorio Cosma: “Erano anni che desideravo creare qualcosa proprio a Comerio, il paese dove sono cresciuto. L’occasione è nata da una telefonata di un mio amico d’infanzia diventato Sindaco (N.d.r. Silvio Aimetti). Anche lui desiderava creare un festival ripartendo dal piccolo e riempendolo di contenuti. In quel momento abbiamo deciso di unire le forze e inventarci quelli che poi sarebbero stati gli spazi e i contenuti di Microcosmi.”

Vivamag: “A chi è rivolto il festival?”

Vittorio Cosma: “Il festival è assolutamente inclusivo, proprio l’opposto di esclusivo. E’ rivolto a tutti e a tutte le fasce d’età per la grande varietà della proposta e intende coinvolgere chiunque, senza nessuna tipo di separazione.”

Vivamag: “Con quali criteri sono stati scelti gli artisti e la proposta del festival?”

Vittorio Cosma: “E’ stato del tutto naturale operare le scelte su chi dovesse essere attore nel grande palco di Microcosmi. Siamo partiti dalle realtà locali, radicate nel territorio e di grande eccellenza. Pensiamo ad esempio a Cortisonici, Somsart, Twiggy Cafè, Altrementi e Remida (senza dimenticare tutti gli altri): tutte realtà che rappresentano dei microcosmi che con questo festival hanno la possibilità di essere messe in rete.

Invece nomi del calibro di Elio o Niccolò Fabi hanno aderito al progetto proprio per la condivisione degli intenti e della filosofia del festival. Difatti non suoneranno a cachet pieno e tutto il ricavato delle serate con biglietto, tolte le spese vive, verrà devoluto alle associazioni cittadine che operano nell’infanzia e nel sociale.”

Vivamag: “Rispetto a “Le Corde dell’Anima – musica e letteratura” di Cremona quali sono le affinità e quali le divergenze?”

Vittorio Cosma: “La filosofia di essere inclusivi e fare un progetto collettivo è esattamente la stessa. La differenza è semplicemente nella proposta “a tema” di Cremona, appunto musica e letteratura, mentre Microcosmi è un festival aperto a tutte le discipline.”

Vivamag: “Cosa vorresti sperimentare o semplicemente proporre nella prossima edizione del festival?”

Vittorio Cosma: “Abbiamo già mille idee a dire il vero. Sicuramente il desiderio è quello di estenderci anche ai paesi limitrofi o a tutta la provincia, così da espandere “la rete”. Oppure creare un “modello” da esportare in altri luoghi d’Italia (penso ad esempio a Matera).”

Altre domande al Primo Cittadino di Comerio e promotore del festival.

Vivamag: “Sindaco come pensa che venga accolto il festival dalla cittadinanza che amministra?”

Silvio Aimetti: “Sicuramente in modo positivo e con tanto entusiasmo. Per i comeriesi sarà un piacere il ritorno di Vittorio Cosma dopo tanti anni di assenza. Un ritorno che porterà un festival, frutto della sua esperienza artistica maturata in tanti anni di lavoro.

Inoltre devo riconoscere con piacere che fino ad ora c’è stata collaborazione e disponibilità totale di tutte le associazioni del paese (Alpini, Pro Loco, Filarmonica, ecc…) a farsi coinvolgere nel progetto. Questo fa soltanto ben sperare nel clima positivo e collaborativo che si instaurerà durante lo svolgimento della manifestazione.”

Vivamag: “Microcosmi Festival rappresenta una svolta nell’intendere le manifestazioni a Comerio o è una sorta di ritorno alle tradizioni del passato?”

Silvio Aimetti: “Un festival così non ha precedenti a Comerio e penso nemmeno in altre zone della provincia. Credo che questo festival rappresenti sia un’innovazione, sia un ritorno al passato se pensiamo alla festa come a un vissuto collettivo. Nel passato del nostro paese c’è il Palio del Porcellino che era un momento di festa e di coesione sociale, molto in auge specialmente negli anni cinquanta e sessanta. Microcosmi rappresenta invece un collage, una raccolta di tanti “sassolini” che si muove in modo trasversale fra tradizione, cultura e spettacolo.”

Vivamag: “Avete già qualche progetto per il dopo festival?”

Silvio Aimetti: “Questa prima edizione di Microcosmi guarda già al futuro e alla sua prossima edizione. Vorremmo senz’altro aprirci di più al panorama internazionale e guardiamo con interesse alla possibile collaborazione con la Scuola Europea e ad operatori internazionali. Sarebbe anche bello poter rivivere durante l’anno le emozioni di questa prima edizione con qualche iniziativa, ad esempio delle mostre fotografiche, ma decideremo a fine festival assieme al nostro Direttore Artistico Vittorio Cosma.”

 

Intervista di Vincenzo Morreale

Foto di  Lorenza Daverio

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www.microcosmi.net

 

 

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