Nextop – Vol.1
Artista: Nextop
Titolo: Vol.1
Etichetta: Nextop
Voto: 6/10
Primo passo verso una trilogia, Vol.1 rappresenta il punto di partenza per il trio Pavese, che infonde un profondo amore in questo ambizioso progetto discografico. Si tratta di un racconto, una narrazione sentimentale, che mette in luce il rapporto tra un uomo e la sua, scomparsa, compagna. Si tratta di brani introspettivi, non convenzionali, scanditi da una sezione strumentale dominante, senza che questa presenza costante ne penalizzi i contenuti. Le linee melodiche vocalizzate da Giulia Tosin, si snodano attraverso un’intimità, del tutto atipica; sintomo di una ricerca stilistica ancora in fase di esplorazione. Del resto in ogni composizione si denota un incedere timido, quasi come se si cercasse l’approvazione da parte dell’ascoltatore. C’è un grande rispetto in quello che intendono comunicare. Asymptote ci accompagna dolcemente, prendendoci per mano; mostrandoci cosa ci sia dall’altra parte della Luna. Synth ed electro-pop, strings soavemente intrecciati, sono la base strutturale di una open track esaustiva. Ma come in tutti i dischi poliedrici che si rispettino, il passaggio verso orizzonti altalenanti, dove tutto muta, è breve; Feeling dead ne è l’esempio più palese. Quasi una dance, trance di epoche ormai decadenti, con ritmi sincopati, diametralmente opposti al sentimentalismo dell’intro. A colorful wave of sadness sarebbe un’ottima ballad, se ovviamdente fosse suonata con la chitarra acustica; ma nonostante la totale assenza della six strings il risultato è straordinariamente notevole. In attesa dei successivi (e attesi) seguiti, restiamo in ascolto e tendiamo l’orecchio con particolare attenzione, perché il racconto non si è ancora concluso…