Nuova opera di Andrea Ravo Mattoni al Tribunale di Varese
Lunedì 20 gennaio a Varese si è svolta l’inaugurazione del nuovo dipinto sullo scalone del Tribunale. L’opera raffigura la Pace e la Giustizia unite in un abbraccio governando insieme l’ordine del mondo. Il dipinto inaugurato prende spunto dall’ “Allegoria di Pace e Giustizia” del pittore settecentesco Corrado Giaquinto, conservato al Museo del Prado di Madrid. Il protagonista è Andrea Ravo Mattoni, artista varesotto famoso in tutta Europa. In tarda primavera tornerà a dipingere a Varese; questa volta sul muro esterno del carcere dei Miogni.
Lo scopo di Andrea Ravo Mattoni è di portare l’arte a tutti perché nessuno si deve sentire escluso dalla bellezza. Con questa finalità nacque l’idea delle copie di quadri famosi realizzate in grandi dimensioni sui muri delle strade e con le tecniche della street art. Per l’appunto, l’artista nella Città Giardino ha mosso i primi passi dipingendo una copia di Caravaggio in fondo a Viale Belforte.
Durante l’inaugurazione il sindaco Davide Galimberti ha affermato: “Varese è da oggi ancora più bella, grazie a Ravo e ai tanti artisti che permettono interventi di questo tipo nella nostra città”. Ha continuato aggiunendo: “Poterlo ospitare di nuovo ci permetterà di intraprendere un percorso con gli alunni della vicina scuola primaria ‘Felicità Morandi’ che faranno delle lezioni insieme a Ravo”. Arte, educazione e legalità: tre temi per un progetto importante e in cui si confida molto.
Il presidente vicario del Tribunale Orazio Muscato si augura che chi passerà ogni giorno davanti a quest’opera ne apprezzi la sua bellezza. Il bello aiuta a vivere bene e, di conseguenza, a lavorare bene. Un’importanza sottolineata anche dal messaggio del procuratore della Repubblica varesino Daniela Borgonovo, che ha affermato: “L’allegoria di Pace e Giustizia sarà un monito, per chi sale queste scale, a impegnarsi sempre di più, perché la bellezza motiva l’anima”.