PAY – Va Proprio Tutto Bene
Artista: PAY
Album: Va Proprio Tutto Bene
Voto: 7,5/10
Etichetta: Autoprodotto
Sul podio delle band più significative del Punk rock made in Varese troviamo sicuramente i PAY. Per loro il Punk rock significa soprattutto originalità e divertimento. In effetti creatività ed ironia, hanno da sempre costituito la cifra stilistica della band: dall’ iconico “Barattolo d’Ammore” ispirato alla Campbell’Soup Can di Andy Warhol, alla Punk-Rockopera tragicomica del dittatore sui generis Federico Tre, passando per una moltitudine di trovate mai banali. Al loro stravagante e variopinto immaginario musicale si aggiunge Ozy, un simpatico Carlino, simile alla celebrità del web “Doug the Pug”, presente sulla copertina della loro ultima fatica discografica: “Va Proprio Tutto Bene”.
All’interno della raccolta sono presenti dieci piccole storie raccontate con lo stile inconfondibile di Mr Grankio e a livello strumentale dall’esplosiva sezione ritmica composta da: Mr Pinguino al basso, Gigi Grittini alla batteria e Mr Grankio e Flavio Bergamasco alle chitarre. Non poteva mancare un omaggio a Varese, ed infatti tra le canzoni più convincenti della raccolta troviamo la splendida Basta Milano. Ad impreziosire ulteriormente l’album una sorprendente e originale cover tradotta in italiano per l’occasione, di Girlfirend In A Coma degli Smiths. Insomma che siate amanti del genere o meno, una cosa è certa: l’ascolto delle canzoni non vi annoierà e probabilmente vi strapperà almeno un sorriso.
I Pay avrebbero dovuto presentare il loro ultimo lavoro qualche settimana fa alle Cantine Coopuf, ma per ovvi motivi il live è stato annullato. In alternativa la band ha deciso di condividere il video di Va Proprio Tutto Bene, un live post-apocalittico senza pubblico, un concerto ai tempi del Coronavirus. In attesa di rivedere sul palco i Pay e che il live da quarantena descritto nel video, diventi solo un lontano ricordo, potremmo riflettere sulle parole presenti all’interno del brano: Non ci si può mica lamentare. Una piccola grande lezione che, in questi giorni di emergenza, tutti dovremo imparare.