Pillole d’Arte – gennaio 2016
Cari lettori buon 2016!!
Iniziamo questo nuovo anno con un po’ di proposte per gli amanti dell’arte e i curiosi.
Continua a Varese, fino al 29 gennaio, “In Piena Presenza” la mostra personale di Lucia Veronesi nello spazio supercontemporaneo Yellow.
L’artista si confronta con la sede varesina, realizzando una video-installazione site-specific intitolata Le Cose Entrano in Scena Sempre al Momento Giusto, sintesi in grande del suo processo creativo. L’opera propone una versione extra-large di una delle scatole di Lucia Veronesi. Essa è al tempo stesso dispositivo per la proiezione di un video e spazio tangibile da vivere, dove lo spettatore è invitato a entrare e a esperire le immagini proiettate, da un altro punto di vista. La grande scatola è volutamente costruita con cartone riciclato e materiale povero, come quello usato dall’artista per le sue piccole scatole, con la stessa carta adesiva “finto legno” e la vecchia carta da parati che diventa schermo di proiezione.
Il lavoro di Lucia Veronesi germina dalla fascinazione dell’artista per l’accumulazione, l’ossessione che alcune persone hanno per gli oggetti, per le cose di cui non riescono a disfarsi… “Un accumulo compulsivo e senza controllo, che trasforma case e ambienti: a me – dice l’artista – interessano le conseguenze e gli effetti che esso provoca, soprattutto gli effetti formali”.
Fino al 29 gennaio 2016
via San Pedrino 4, Varese, citofono Zentrum
ingresso libero su appuntamento al 3474283218
www.yellowspace.jimdo.com
ARTE IN BREVE
– L’ Associazione Artisti Indipendenti di Varese, in collaborazione con il Comune di Varese e con il “Ponte del sorriso” celebra, alla sala Veratti, il 60° di fondazione dell’associazione con la mostra: “ Una pennellata di gusto e una di colore”.
Esposte opere degli artisti iscritti all’Associazione e opere di Adriano Bozzolo.
Orari: da martedì a domenica 9.30-12.30/14.00-18.00 INGRESSO LIBERO
– Inaugura il 30 gennaio alle 18 la personale di Ester Maria Negretti “Astrattismo materico” allo Spazio Lavit di via Uberti a Varese. L’artista comasca propone una serie di tele in cui la realtà viene reinterpretata in modo astratto lasciando spazio a immaginazione e sentimenti (approfondimento nel prossimo numero di ViVa Mag).
Orari: da martedì al sabato 17/19.30 Ingresso libero www.spaziolavit.com
– Prosegue fino al 17 gennaio la doppia personale di Ezio Foglia – Massimo Massarelli
a Busto Arsizio alla Cascina dell’Arte in Via Vespri Siciliani 7.
I due pittori dialogano senza mai sovrapporre le proprie voci dimostrando autonomia di linguaggio e originalità.
Orario: giovedì- domenica, 16-19
– Per chi non avesse avuto ancora occasione di andare a visitare la bella mostra “Missoni, l’arte, il colore” al MA*GA di Gallarate vi segnaliamo che l’esposizione è stata prorogata fino al 24 gennaio. Info www.museomaga.it
Spostiamoci infine a Milano, al MUDEC (Museo delle Culture) per farci rapire dal fascino esotico delle opere di Gauguin.
Prosegue fino al 21 febbraio la mostra “Gauguin, racconti dal paradiso” realizzata in collaborazione con la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen
L’esposizione che presenta circa 70 opere, può contare su alcuni prestiti eccezionali, per la prima volta in Italia: Autoritratto con Cristo Giallo del Musèe d’Orsay di Parigi che testimonia la fascinazione di Paul Gauguin per l’arte “primitiva” e si mostra come manifesto della sofferenza e della lotta dell’artista per l’affermazione della propria visione artistica e Mahana no atua (Giorno di Dio) dell’Art Institute of Chicago che fu dipinto a Parigi nell’intervallo tra i soggiorni di Gauguin a Tahiti, dimostra che l’influenza di immagini e ricordi di un mondo primordiale e più autentico così come la commistione di fonti iconografiche diverse fosse elemento imprescindibile della sua produzione.
A questi si aggiungono le 10 zincografie della Volpini Suite, una delle manifestazioni più evidenti della portata artistica di Gauguin e che può essere considerata un manifesto delle sue idee artistiche fondamentali. E’ proprio attraverso il confronto tra alcuni capolavori dell’artista e le sue fonti d’ispirazione che la mostra si prefigge di dimostrare il suo approccio peculiare e originale al “primitivismo”.
Orari: lunedì 14.30-19.30 martedì / mercoledì-venerdì / domenica 09.30-19.30 giovedì e sabato 9.30-22.30
Info: www.mudec.it
Laura Orlandi