ResistenzaInFesta – 23/24 aprile Gemonio

Dalla prima edizione del 1997, la memoria storica è sempre stato il filo conduttore di ResistenzaInFesta: dalla lotta partigiana del 25 aprile 1945 ai morti di Lampedusa di questi ultimi anni il salto è tutt’altro che azzardato. Condizione dei migranti, condanna delle violenze in divisa e rispetto della terra saranno alcune delle storie che l’associazione Il Farina racconterà in occasione dell’edizione 2016 del festival antifascista e antirazzista dedicato ai partigiani di ieri e di oggi.

Sabato 23 è prevista la presentazione del libro “La svastica allo stadio” con l’autore Giovanni Cerutti direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola “Piero Fornara”.
Le migrazioni ce le illustreranno domenica 24 gli autori del libro fotografico “L’europa deporta” con alcuni operatori e amministratori che si occupano di accoglienza di richiedenti asilo. Per dire con forza che il mondo è di tutti: uomini e donne liberi di muoversi fra le frontiere senza muri né barriere.
Le violenze in divisa saranno raccontate all’ACAD point tenuto in collaborazione con l’Associazione contro gli abusi in divisa che da anni denuncia i molteplici abusi da parte della polizia; più noti quelli di Cucchi e Aldrovandi senza dimenticare il varesino Uva.

Il rispetto della terra lo assaggeremo dalle mani dei piccoli produttori che domenica 24 aprile parteciperanno alla Fiera de Il gusto della terra: apicoltori, contadini, allevatori, panettieri, vignaioli, birrai che lavorano i loro prodotti con processi sani, giusti e indipendenti!

Ovviamente non mancheranno i concerti live:
Sabato 23 aprile

Reggae

RADICI NEL CEMENTO
Dal 1993 una delle storiche band militanti romane; nati nella mitica etichetta italo/basca Gridalo Forte hanno cantato per la legalizzazione delle droghe, per i diritti gay, per l’acqua bene comune, contro gli abusi in divisa: “Cicileu”, Me ne vojo annà” e “Echelon” sono fra i pezzi reggae più ballati in Italia!

Faya Freedom
Nel solco della tradizione varesotta delle band dal sound jamaicano (Harddiskaunt, bassistinti, hierbamala, uniposka, deskarados…) dalla sponda magra del Lago Maggiore i Faya Freedom.

Dance Hall a cura della Powaflowafamily: a Varese non c’è dance hall senza la famiglia dei Powa Flowa; da sempre presenti a Resistenza in festa. Big up!

Domenica 24 aprile

Folk rock

PAN DEL DIAVOLO
il pan del diavolo è un duo folk-rock’roll di Palermo, lanciati dalla Tempesta Dischi dei 3 allegri ragazzi morti nel 2009 e finalisti del Premio Tenco 2011 il loro suono è un mix unico di bluegrass, rockabilly e folk. Con sole due chitarre e una grancassa a sonagli i loro live sono dinamite pura: un blues mediterraneo urlato come fosse punk!

Ropes of sands
Dai componenti di band country rock del varesotto come Midwest e Frozen Farmer nasce un classico duo blues chitarra e batteria con forti influenze folk americane e alternative country: esordio assoluto!

Little creatures
ukulele e tastiere per un folk dolce e sussurrato, ma anche basso e chitarre per un rock psichedelico e ritmato, da Ispra una delle band indie più richieste del 2016

Inoltre il pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00 ci saranno le bande itineranti con anCOMIncium e Philia Negra con il loro reading poetico-musicali, le canzoni soavi e le ballate selvagge!

BIMBI
Il 24 aprile dalle 14.00 spettacolo e laboratorio di giocoleria “circo in cielo” con la compagnia teatrale Oplà e una gustosa merenda equa e solidale

GASTRONOMIA
Come ogni anno la cucina è bio e il bar è equo e solidale con birre artigianali e vino biologico.

ARTIGIANATO
nelle due giornate la festa ospiterà bancarelle di autoproduzioni: sartoria, falegnameria, oggetti in pelle, bigiotteria, ceramica.

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