Roypnol Witch – Starlight
Artista: RoipnolWitch
Album: Starlight
Etichetta: Maciste Dischi
Voto: 6,5/10
Le Roipnol Witch sono una band di Carpi(Mo) formata dalle sorelle Giuly Witch, voce e chitarra e Lady Marty, voce e basso, che insieme a Queen Farncy, chitarra e Massi alla batteria, portano avanti questo progetto dal 2002. Hanno all’attivo: “Makes me sick”( autoprodotto 2004), “Far Far Away Ep” (Duchess Records 2010),“Once Upon a Time( 2011 Duchess Records) e “Non è un paese per artisti Ep”(Rocketman 2014).
Dalla voglia di coinvolgere e far squadra con la scena rock femminile italiana, nel 2005 creano il ROCK WITH MASCARA, un movimento che unisce i gruppi femminili. Il tour RWM è diventato itinerante annoverando band di tutta la penisola. RWM ha un lato sociale, quello di supportare la lotta contro il Femminicidio.
Qui presento il loro ultimo album, “Starlight”.
Cantato sia in inglese che in italiano , racconta di amori finiti, storie di femme fatale, con testi che alternano toni di protesta, (velatamente femministi in alcuni casi, o di sfiducia nei confronti della società), a tematiche più leggere, (amori sfuggenti o delusioni passeggere).
Troviamo un mix di influenze che variano dal pop punk di “Disagio” e “Oliver tweet” al new wave di “Starlight”, fino a scorgere in “Femme Fatale” affinità con la Bertè. La prima traccia, “Non è un paese per artisti”, è forse la più impegnata a livello di significato: affronta la tematica dell’aridità artistico-musicale in Italia sottolineando quanto ci sia poco spazio per artisti emergenti.
Chitarre con riff mai troppo accesi, batteria con guizzi punk rock (a parer mio troppo brevi), voce intonata con sfumature graffianti rendono questo album un trionfo pop di facile ascolto. Nota dolente di questo lavoro sono i testi, che con rime stiracchiate spesso cadono nello scontato. Consigliato a chi vuole tenersi compagnia in momenti vuoti o a chi vuole staccare la spina ai pensieri!
Valentina Irene Galmarini