Soldier Blue – Roza

Artista: Soldier Blue
Titolo: Roza
Etichetta: Autoproduzione
Voto: 7/10

Non saprei dire se la Roza citata nel titolo sia davvero ispirata Roza Sanina, tiratrice scelta sovietica, eroina di quella “Grande guerra patriottica” combattuta dalla Russia di Stalin contro la Germania nazista morta nel gennaio del 1945, a pochi mesi dalla fine di quel conflitto e glorificata negli anni successivi dalla propaganda comunista. Tuttavia, l’introduzione parlata in una lingua che parrebbe il russo, unitamente al concept narrato, che ha come protagonista un soldato e del suo amore per, appunto, una fanciulla di nome Roza, farebbe pensare che siamo sulla giusta strada.

Non che ci importi più di tanto, però. La nuova uscita discografia del milanese Niccolò Fiorentino Polipo, che incide sotto il monicker Soldier Blue, conferma il suo interesse per i temi letterati. Dopo aver dedicato i suoi primi due Ep a “Il piccolo principe” di Saint Exupery, questo suo nuovo lavoro, sempre declinato nel formato breve (6 canzoni per poco più di 20 minuti), racconta una storia da lui scritta ed illustrata da Giulia Nutini, che si nutre di influenze e riferimenti complessi che spaziano da Dante a T.S. Eliot, fino al poeta bulgaro Dimitar Karbovski.

Prodotto da Giorgio Pasculli (chitarrista dei talentuosissimi Edless, che speriamo prima o poi di rivedere tra noi) e Alessio Buongiorno, “Roza” è un affresco a più strati che vede l’Alt Folk che ha sempre caratterizzato il cantautore milanese, ammantato di un vestito elettronico discreto, che non fa venire meno l’originaria natura acustica dei pezzi, ma li rende più densi e ricchi di personalità. Viene in mente l’ultimo Bon Iver, soprattutto per la naturalezza con cui episodi dalla struttura complessa vengono realizzati con una piacevolezza melodica che arriva al punto (Ahamed/The Body, My Lord), mentre in Ballad of Her Coming e Mother affiora la profondità nostalgica di artisti come Glen Hansard e Sufjan Stevens. Un buon lavoro, ulteriore dimostrazione di un talento che, se opportunamente coltivato, potrebbe portare lontano.

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