Søren – Bedtime Rituals
Artista: Søren
Album: Bedtime Rituals
Etichetta: Lost Generation Records
Voto: 7/10
Søren è un collettivo musicale nato a Roma nel 2013, basato sulla musica e sulle idee di Matteo Gagliardi ma che annovera al suo interno musicisti provenienti da ogni parte del mondo.
Il progetto, al suo terzo album “Bedtime Rituals”, abbandona le atmosfere acustiche e leggiadre che caratterizzavano i primi due dischi per lasciare il posto alle più disparate sonorità frutto delle influenze e delle esperienze personali del collettivo.
L’album è stato prodotto da Lost Generation Records, etichetta fondata da Matteo Gagliardi e dal musicista Lorenzo Tarquini.
In “Bedtime Rituals” si possono notare numerose collaborazioni
come quelle di Diana D’Ascenzo, Nina Orlandi, Fabio Fraschini, ecc…
L’ambiente sonoro di ogni traccia del disco si costruisce sui suoni
di chitarra, basso e batteria che si intrecciano con quelli degli
archi, come nella opening track Unreal city. Essa miscela
egregiamente melodie elettroniche ad uno stile più rock e aggressivo
e parla di una ragazza stanca e annoiata che non riesce a respingere
l’amante indesiderato.
In questo disco, che suona con eleganza e
sincerità, l’intensità della musica è sostenuta dalla forza
evocativa dei testi delle canzoni che sono frutto di un processo
introspettivo intrapreso dai diversi autori.
In Mantra echi malinconici evocano un amore reso impossibile da pensieri ossessivi e paure incomunicabili. A spezzare una scaletta così energica ci pensa Fly into the sun. Il sesto brano in scaletta è caratterizzato da sonorità acustiche e tribali ottenute grazie all’uso dei tamburi contrastati dall’eleganza di un sassofono.
L’album sembra voler creare la colonna sonora per una riflessione collettiva, immergendoci in un viaggio dalle mille sfaccettature. Ottimo da ascoltare in cuffia, di notte. Forse il momento migliore per intraprendere una seria riflessione.