The Manifesto – Maximilien

Artista: The manifesto
Album: Maximilien
Etichetta: Blooms Recordings
Voto: 8/10

Recentemente formati a Ravenna, i The Manifesto sono un gruppo composto da Massimiliano Gardini (chitarra e voce), Michele Morandi (voce e basso) e Stefano Bombardini (batteria).

Il cantato, in lingua inglese, è affidato a due voci che “danzano” su una sezione ritmica equilibrata e una chitarra spesso in primo piano. Lo stile dei The Manifesto è caratterizzato da sonorità tipiche degli anni settanta che sconfinano nalla solennità artificiale degli ottanta. Il tutto ben miscelato con le atmosfere rock dei primi anni novanta.

La band dichiara di essere “interessata alla Rivoluzione Francese e ad ogni tipo di rivolta”, ma influenze altrettanto forti nella loro musica sono da riconoscere nelle opere di Nietzsche, nella poesia simbolica (italiana e francese) e nelle filosofie orientali.

“Maximilien”, l’album d’esordio uscito lo scorso ottobre, cerca di trasmettere il senso di ribellione tipico della Francia del 1700 che sfocerà nella celebre rivoluzione francese.

Virgins, apre le danze definendo lo stile dell’intero album: due voci contrapposte, una più pulita e una leggermente più profonda di “Morrisoniana” memoria. Le tracce successive seguono la scia del rock anni ’90, dove le chitarre sono preponderanti e basso e batteria danno il giusto groove.

Interessante anche l’uso e l’intreccio tra sonorità e testi con immaginari poetici che ricordano le riflessioni del già citato Nietzsche.

Per essere il primo lavoro in studio della band “Maximilien” riesce a possedere già un’identità artistica ben precisa priva di incertezze e timori.