“Vivamag tour festival”: intervista agli organizzatori di Black and Blue Festival e Liffrock e Balabiott


Continua il viaggio di Vivamag alla scoperta dei migliori festival della provincia. Per conoscere meglio chi è “dietro al palco” abbiamo realizzato una serie di interviste che vi proporremo periodicamente sul nostro sito.

 

Oggi parliamo di Black and Blue Festival e Liffrock e Balabiott.

 

Alessandro Zoccarato, presidente dell’Associazione Circo di Note e organizzatore, ci parla di Black and Blue Festival.

 

1- Come si chiama il vostro festival? C’è un motivo particolare per la scelta di questo nome?

Black & Blue Festival. Richiama alla musica black e al blues ma senza troppa rigidità. E’ un festival che parte dalla musica afroamericana dalle origini fino alle contaminazioni più recenti.

2- Dove si svolge la manifestazione e quando?

A luglio. Quest’anno dal 23 al 27 luglio ai Giardini Estensi. Poi ci sarà qualche evento collaterale e qualche anteprima per la città.

3- Da chi è organizzato?

Dall’Associazione Culturale Circo di Note con il supporto dell’assessorato alla cultura del Comune di Varese e la collaborazione di altre associazioni ed entità come Filmstudio90, Ghost Records, Twiggy, Slang Music ed altri ancora.

4- Quando è nato? Una breve storia?

Nel 2000. Alle varie edizioni hanno partecipato alcuni dei più grandi nomi della musica di matrice blues a livello internazionale come Robben Ford, Hot Tuna, Eric Bibb, Larry Carlton, Sonny Landreth, Louisiana Red, ecc…

5- Qual è il programma di quest’anno?

Partenza il 23 luglio con il nuovo talento della scena musicale portoghese Frankie Chavez, i cui brani trasmessi dalle radio di tutto il mondo sono un miscuglio di suoni acustici ed elettrici, di folk e rock; in apertura i varesini There Will Be Blood acclamatissimi dalla critica musicale nostrana.

Il 24 serata tutta acustica con gli italiani che l’Europa ci invidia: Veronica & The Red Wine Serenaders vincitori nel 2013 dell’European Blues Challenge e freschi di una nuova uscita discografica e moltissimi altri ospiti. Prima di loro una chicca dagli Stati Uniti con l’emozionante cantautore Grayson Capps.

Dal Mali arriva venerdì 25 l’ensemble del grandissimo Bassekou Kouyatè collaboratore di Taj Mahal e Toumani Diabatè, maestro mondiale dello ‘ngoni, antichissimo strumento a corda della tradizione africana per un concerto unico che sicuramente ricorderemo a lungo.

Sabato 26 serata dedicata a New Orleans, città da sempre legata al Festival, con Luke Winslow King e il suo gruppo dove spicca la collaborazione del chitarrista livornese Roberto Luti, famoso in tutto il mondo per la sua partecipazione al progetto internazionale Playing for Change a cui aderiscono anche Bono, Manu Chao, Keith Richards ecc.

Novità per il “concertone” finale dove il Black & Blue collaborerà con Ghost Records e Twiggy aprendosi alle sonorità “cinematografiche” con l’esibizione dell’ormai gruppo di culto Calibro 35 e al rock cantautorale italiano de I Triangolo a testimonianza che quando la musica è di qualità non esistono distinzioni di genere.

Prima dopo e durante eventi collaterali con presentazioni di libri, viaggi nei luoghi della musica e molto altro al Teatro Santuccio.

 

6- Progetti per il futuro?

Organizzare il Festival senza dover sputare sangue ogni volta?

 

Pro Gavirate ci racconta invece Liffrock e Balabiott

 

1- Come si chiama il vostro festival? C’è un motivo particolare per la scelta di questo nome?

Il nostro festival si chiama Liffrock e Balabiott o molto più comunemente è conosciuto solo come Liffrock. Il nome nasce durante una riunione in Pro loco; stavamo cercando un nome, e uno degli anziani ci ha detto: “siete proprio dei lifroc (non so come si scrive) che significa pistola o pirlotti o in altra parola dialettale Balabiott. Da qui è nata l’dea di chiamarlo Liffrock (abbiamo unito la parola rock) e Balabiott! 

2- Dove si svolge la manifestazione e quando?

La manifestazione si svolgerà il 27/28/29 giugno sul Lungolago di Gavirate, ecco l’indirizzo preciso: Via Lungolago Isola Virginia, 8 – 21026 Gavirate (VA)

3- Da chi è organizzato?

Liffrock è organizzato dall’associazione Pro Gavirate, è una manifestazione voluta soprattutto dalla componente giovane dell’associazione.

4- Quando è nato? Una breve storia?

Quest’anno festeggiamo il decimo anniversario.

Nel 2004, anno di nascita di Liffrock, lo scopo era creare una festa dove la musica la facesse da padrona. Infatti abbiamo avuto il piacere di ospitare diversi Artisti, quali: Paul Di Anno, Crucified Barbara, Pino Scotto con i suoi Fire trails, Folkstone, Bad Bones, Elvenking e molti, molti altri.

Abbiamo voluto curare al dettaglio anche altri aspetti del Festival, ovvero la cucina e la scelta delle birre. Per ambo le cose ci siamo specializzati e ad oggi disponiamo di un’ampia scelta culinaria e una vasta gamma di ottime birre.

Inoltre, da anni Liffrock propone diverse attività molto divertenti, tra cui il conosciutissimo “gioco della torre”! 

5- Qual è il programma di quest’anno?

Quest’anno abbiamo molte novità: Il 27 giugno si svolgerà la Finale del Liffrockontest (concorso per band emergenti che propongono musica propria) si sfideranno tre band (Anticlockwise, Relic e Rainveil). Queste tre band hanno passato le pre-selezioni e le semi-finali. Verranno giudicati da una giuria di qualità, di cui sveleremo i nomi solamente qualche giorno prima dell’evento.

Il 28 giugno invece si terrà la Seattle sound Night: In collaborazione con AlternativeGrunge Crew vedremo sul palco diverse band fortemente ispirate al sound grunge anni 90. Mayonkee, Sandflower e Randy Watson sono pronti a travolgervi con la loro musica.

il 29 giugno c’è l’attesissimo appuntamento con l’ospite internazionale: Quest’anno abbiamo deciso di ospitare i mitici IRON SAVIOR, famosa band tedesca Power-Metal nata nel 1996! Presenteranno anche molti brani del loro nuovo album: Rise of the Hero. Vi consigliamo di non mancare!

Durante i tre giorni di manifestazione sarà costantemente presente Green Rock, un progetto a sfondo benefico nato per sensibilizzare le persone al riutilizzo dei materiale (riciclo) ed all’uso di materiali ecologici.

Inoltre Green Rock pone l’accento anche sulle forme di energia rinnovabile.

Essendo un progetto dedicato alla sostenibilità ambientale e quindi ad un futuro più “verde”, è parso evidente come giusta continuazione dell’ideale di fondo donare il ricavato dell’evento ad enti/associazioni che si occupano dell’età infantile/giovanile.

6- Progetti per il futuro?

Da questo festival abbiamo già ottenuto moltissime soddisfazioni, ma vogliamo fare in modo di non deludere l’aspettativa delle prossime edizioni. Per questo motivo punteremo al continuo miglioramento delle attività e dei progetti inseriti quest’anno.

Innanzitutto ci piacerebbe che il Liffrockontest diventasse un vero e proprio punto di riferimento per le band che propongono musica originale e che vogliono farsi conoscere. E’ un concorso che vuole dare spazio a tutti quei musicisti che faticano ad emergere nella difficile scena musicale degli ultimi anni. Vogliamo abituare il pubblico del Liffrock festival ad ascoltare anche la musica di band meno conosciute ma che sicuramente hanno molto da dire. E considerato che il contest è (e sarà) gratuito, rimarrà sempre accessibile a tutti.

Riguardo alla serata che ospita band o artisti internazionali possiamo dirvi che abbiamo già diverse idee per le prossime edizioni, ma questo rimane un argomento Top Secret!

Per il futuro speriamo di rendere salde alcune collaborazioni che ad oggi si sono mostrate preziose, ma la volontà è quella di crearne anche molte altre. L’unione fa la forza e siamo certi che Liffrock funziona perché di base è una grande famiglia.


 

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