“Vivamag tour festival”: intervista agli organizzatori di Gasch Music Festival e WOODinSTOCK Music&Art Connection


Continua il viaggio di Vivamag alla scoperta dei migliori festival della provincia. Per conoscere meglio chi è “dietro al palco” abbiamo realizzato una serie di interviste che vi proporremo periodicamente sul nostro sito.

Oggi parliamo di Gasch Music Festival e WOODinSTOCK Music&Art Connection.

Francesca Cioni (organizzatrice, direttrice artistica) ci parla di Gasch Music Festival

 

1- Come si chiama il vostro festival? C’è un motivo particolare per la scelta di questo nome?

GaSch Music Festival. La parola GaSch è l’unione dei nomi del nostro pese “Gazzada Schianno”

 

2- Dove si svolge la manifestazione e quando?

Il GaSch si svolge nel Parco di Villa De Strens dal 11 al 13 luglio

 

3- Da chi è organizzato?

E’ organizzato dalla Proloco Giovani di Gazzada Schianno che è nata nel 2008 all’interno della proloco che da ormai molti anni opera nel nostro territorio organizzando eventi di successo quali Musica in Villa Cagnola

 

4- Quando è nato? Una breve storia?

GaSch Music Festival è una manifestazione musicale, nata nel 2008, con lo scopo di portare a Gazzada Schianno una manifestazione per i giovani. Il GaSch, partito con pochi mezzi, ma grandi ambizioni ha sempre cercato di proporre il meglio della scena musicale italiana e curato nei minimi dettagli il settore food&drink, animati dalla passione tipica di chi vuole creare qualcosa di significativo e duraturo.

Così, anno dopo anno, passo dopo passo, sì è arrivati a proporre musica sempre più prestigiosa, e nel frattempo il pollo allo spiedo è diventato il marchio di fabbrica del GaSch, risultando una vera e propria prelibatezza, irrinunciabile per molti afecionados della manifestazione.

Se il pollo è il simbolo del GaSch, il verde è il suo colore. Non solo sulle magliette dei numerosi addetti ai lavori, sempre indaffarati a far sì che tutto fili liscio, ma è il colore che dipinge tutto l’ambiente circostante. Il festival infatti è immerso nel suggestivo parco di Villa De Strens, circondato da alberi, natura e permeato da un aria unica.

Il verde è anche amore per l’ecologia, causa sposata dagli organizzatori del festival, che si preoccupano di tenere pulito il parco e utilizzare ogni precauzione per impattare il meno possibile sulla location.

 

5- Qual è il programma di quest’anno?

Venerdì 11

Levante + Gli Amanti

Sabato 12

Rootical Foundation + Rising Hope Sound System Dj Set

Domenica 13

Vigor + Mstk + Waxlife Dj Set

Dalle ore 18.00 aperitivo con due dj set targati “made in Varese” che si alterneranno in consolle fino all’ora della proiezione della finale dei mondiali di calcio.

 

6- Progetti per il futuro?

Nel futuro speriamo di riuscire ad offrire un festival di qualità, curato e divertente che possa accontentare ogni tipo di pubblico.


WOODINSTOCK – TERNATE 

Vincenzo Cinotti (organizzatore) ci parla invece di WOODinSTOCK Music&Art Connection

 

1- Come si chiama il vostro festival? C’è un motivo particolare per la scelta di questo nome?

Il nostro festival, WOODinSTOCK Music&Art Connection, prende spunto dal grande festival del ’69…letteralmente si traduce “legna in cascina/magazzino” dove per legna intendiamo la voglia di fare qualcosa tutti insieme, e il magazzino è quel cassetto dove ognuno di noi ha riposto i propri sogni… ecco possiamo dire che proprio lo stare insieme, socializzare e condividere emozioni, momenti di vero divertimento, ci permetterà di realizzare il nostro grande sogno… combattere il Parkinson a suon di musica e colore!

2- Dove si svolge la manifestazione e quando?

WOODinSTOCK si svolge al parco Berrini di Ternate, sul lago di Comabbio nelle date del 17/18/19/20 luglio 2014… quest’anno è la terza edizione.

3- Da chi è organizzato?

il festival è organizzato dalla nostra associazione di promozione sociale WOODinSTOCK… con l’aiuto di tantissimi volontari, il supporto di enti locali, il comune di Ternate. la Pro Loco, la Sos dei Laghi, Protezione Civile…. e tanti ancora. Una vera task force… senza dimenticare As.Pi, il Comune di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto, e tutti i donatori volontari.

4- Quando è nato? Una breve storia?

Nasce nel 2012, da un idea di Luca Guenna e dalla volontà e l’impegno di pochi, quasi per scherzo. In nome di “Rifacciamo WOODSTOCK” si è costituito un gruppo di persone consapevoli dei propri limiti, ma condividendo passioni comuni e autofinanziandosi… regalandosi momenti di grande entusiasmo, il tutto finalizzato ad un unico scopo: combattere il Parkinson. Già, perché sia il sottoscritto che Luca siamo in compagnia di quello che amo definire il mio fratello gemello diverso… solo che abbiamo deciso di affrontarlo in modo creativo, costruttivo e dando la possibilità a tutti, sì dico tutti, perché ognuno di noi ha il suo tremore, di affrontare quello che potrebbe sembrare una crisi, un’opportunità di riscatto verso la malattia. WOODinSTOCK è una grande famiglia… è un virus contagioso, che esprime la felicità di essere ognuno quello che siamo: unici e “malatamente” sani!

5- Qual è il programma di quest’anno?

Quest’anno il programma si svilupperà in ben quattro giornate: da giovedì 17 luglio a domenica 20 luglio. A differenza del festival americano, WOODinSTOCK non è solo musica, c’è l’arte, lo sport, la poesia, l’arte figurativa. Abbiamo un programma per soddisfare un po’ tutti: dal jazz al blues passando dal prog al country r sl pop. Ci saranno momenti di comicità e eventi creati per far divertire ed avvicinare i più piccoli alla musica e all’arte figurativa: abbiamo organizzato la “Run for Parkinson”, gara podistica non competitiva che si sviluppa in tre percorsi: 500mt / 3 km e 12 km, utilizzando la pista ciclabile del lago di Comabbio. Ci saranno bancarelle, il mercatino del baratto, strumenti musicali, e per non farci mancare nulla anche uno stand gastronomico tradizionale con cibi anche per vegani.

6- Progetti per il futuro?

Di progetti ce ne sono tanti, tantissimi. Per il momento pensiamo a realizzare e a raccogliere più fondi possibili da versare nel Fondo dedicato alla ricerca e all’assistenza ai malati di Parkinson e sicuramente a divertirci e a divertire!


 

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