WolfTrips intervista la netlabel AQuietbump
Anno 2005, Irpinia.
Dall’idea di Paolo Picone e Carmine Minichiello nasce la netlabel AQuietBump. Lo staff di WolfTrips ha avuto il piacere di scambiare due chiacchere con CARMINE, fondatore dell’etichetta, per conoscere meglio la creazione e l’evoluzione del progetto.
Ciao Carmine, abbiamo ascoltato i Black Era, uno degli artisti della netlabel AQuietBump, da dove provenite?
Il progetto AQueitBump viene da Avellino nell’entroterra campano esattamente da Irpinia.
Come nasce la vostra passione per la musica e l’idea di aprire una netlabel?
Noi siamo presenti da un po’ di anni, esattamente dal 2005. All’epoca eravamo ragazzi, magari un po’ più spregiudicati di ora.
In realtà il progetto nasce dall’esigenza di produrre i nostri demo come lavori completi.
La produzione su major fino a qualche anno fa era qualcosa di inconcepibile e per questo motivo abbiamo creato un marchio che in seguito divenne un’ etichetta. Creare una Label porta a molte più responsabilità anche se l’idea di base che abbiamo noi è quello di fare tutto come se fosse un gioco nato comunque dalla necessità di emergere in qualche modo.
E sicuramente il vostro progetto nasce dalla passione che avete per la musica. Accennavi che siete un gruppo, come gestite la label?
Attualmente siamo un gruppo di 5 persone ognuna delle quali ha un proprio ruolo all’interno di AQueitBump anche se è un po’ che siamo fermi ma stiamo per tornare con una Release a breve. Siamo un gruppo che lavora attorno alla musica che ci piace e ci rispecchia cercando di mantenere una linea comune.
Le vostre produzioni hanno affinità di genere e sono create interamente da voi?
Per una scelta organizzativa non abbiamo molti artisti e nel corso degli anni credo che siano stati non più di una trentina. In ogni progetto abbiamo uno pseudonimo e, dato che l’appetito vien mangiando, ci siamo allargati aumentando le produzioni. Tutte le tracce del nostro catalogo rispecchiano quello che sono i nostri gusti e quindi i nuovi artisti che entravano a far parte della label erano selezionati in automatico in base a quello che ci piaceva fare e proporre. Il genere che proponiamo è il dub nell’accezione più contemporanea.
Effettivamente nel corso degli anni abbiamo conosciuto tanti bravi artisti e musicisti che però non sono riusciti ad emergere, fai lavori validi ma non hai nessuna visibilità. L’etichetta ed il vostro progetto quindi è stato realmente un mezzo per poter avere un minimo di visibilità che altrimenti era impossibile avere?
E andando avanti negli anni la situazione sta peggiorando. Sono entrate in gioco anche altre dinamiche che sono completamente distanti dall’aspetto musicale come i follower, il profilo dell’artista sui social e molte altre che a nostro avviso sono in secondo piano rispetto alla musica vera e propria.
Riuscire ad emergere da un bombardamento mediatico eccessivo a volte è davvero difficile. Ma non solo a livello di social in internet c’è davvero tantissima musica che è facile perderti. L’etichetta diventa nel nostro caso una sorta di guida alla scoperta musicale, un modo per marchiare le idee musicali e guidare l’ascoltare ad una scoperta di un genere, di un’idea, di un progetto. La musica che viene rilasciata da AQuietBump viene identificata al volo e così riesci a creare qualcosa che si distingue dalla massa. Piegarsi al volere del pubblico nel mondo di oggi è troppo semplice anche perchè la metrica è dettata dai followers ma la qualità della musica non si deve piegare a nulla ed è necessario adottare un atteggiamento ibrido senza tralasciarne la qualità.
Prima di salutarti vorrei conoscere meglio i vostri contatti.
Non siamo molto social ma potete trovarci su Facebook alla pagina di AQuietBump, la pagina di Bandcamp dove potete potete scaricare e supportare tutte le nostre release, infine abbiamo qualche video su Youtube.
Lo Staff di WolfTrips ringrazia Carmine per il tempo che ci ha dedicato e attendiamo di ricevere qualche nuova release da suonare all’interno del nostro podcast come già fatto come nel caso dell’ultima release dei Voodoo Tapes.
Ascolta il podcast su MIXCLOUD
Playlist dei brani suonati all’interno del podcast:
01 – BLACK ERA – ONCE
02 – VOODOO TAPES – VOOODOOO FEAT. REDDOG E BOOMBUZZ
03 – WICKED DUB DIVISION – ONE BLOOD
04 – VOODOO TAPES – GBYE
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